giovedì 12 aprile 2012

Popinga con Pramantha per Libertà è cultura. A Lamezia dal 14 al 22 aprile


Liberà è Cultura. Momenti per la XIV Settimana della Cultura è il titolo del programma con cui Pramantha risponde ai molteplici stimoli che arrivano da questo intenso mese di aprile 2012, che prevede da sabato 14 a domenica 22 lo svolgimento della XIV Settimana della Cultura promossa dal MIBAC; lunedì 23 la Giornata Mondiale del Libro indetta dall'UNESCO; e lo svolgimento delle attività organizzate per il Mese Mondiale dell'Astronomia (GAM - Global Astronomy Month) al grido significativo di "one people, one sky".

Prodotto da Gianfranca Bevilacqua (Direttore di Pramantha Polis - il Dipartimento Pramantha dall'anima etico-politica), sotto la regia di Maria Rosaria Gallo (Direttore di Pramantha Arteteca), il programma prevede diversi momenti - incontri e manifestazioni in ambito artistico, scientifico, filosofico e sociale - e si svolge in modo dislocato. È rivolto agli studenti degli Istituti Superiori centrali della città di Lamezia Terme (Liceo T. Campanella, Istituto Tecnico Commerciale De Fazio, Istituto Professionale Luigi Einaudi, Liceo Scientifico Galileo Galilei, Liceo Classico Francesco Fiorentino), e al pubblico che amerà prendervi parte - nel caso delle attività che avranno luogo nella sede dell'Arteteca in C.so Giovanni Nicotera 165, e nel caso di CORPO ELETTRONICO Videoarte italiana tra materia, segno e sogno, mostra realizzata dalla Fondazione Rocco Guglielmo (partner culturale di Pramantha in questa avventura), visibile fino al 25 aprile presso il Complesso Monumentale del San Giovanni a Catanzaro.

Libertà è Cultura è il tema conduttore scelto da Pramantha, "un'espressione in cui - afferma Gianfranca Bevilaqua - l'accento posto sul verbo che intervalla le due parole ha, oltre a un valore sintattico, un forte valore simbolico. La miseria affama e toglie la dignità all'uomo. Ma la povertà economica, la crisi, la paralisi della crescita, non sono temi sconnessi da quel bisogno che possiamo considerare imprescindibile per una società civile di sana e robusta costituzione: il nutrimento conoscitivo/culturale, l'unico capace di restituire all'uomo la dignità di essere pensante e creativo; essere capace di capire e trasformare la realtà. In questa ottica, il messaggio sottinteso all'intera chermesse è chiaro: la cultura è lo strumento per affrancarsi dalla schiavitù del potere mortificante". Senza dimenticare - come sottolinea Maria Rosaria Gallo - che non basta fare e fruire cultura, così come non basta fare e fruire arte. Occorre rompere la cintura del silenzio."

Messaggi forti e diretti nel contributo di Pramantha alla XIV Settimana della Cultura. Messaggi magistralmente declinati dal contributo che Popinga ha fatto scaturire dalla sua penna, regalando uno splendido Manifesto all'intera manifestazione e, soprattutto, svelando i reali destinatari dell'intero programma: i giovani uomini e le giovani donne di Lamezia Terme.


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