sabato 2 febbraio 2013

Candidazzo, ubi è la risposta tua?


Nulloquiando pel monte e ‘l piano, 
vai dicendo votammè e posvedi 
ma manco tu, su dilver, ci credi 
e muti vertade in puscatarro vano. 

Prova ne è, quaqquaracchio lordo, 
che non riscontrasti a le quistioni 
su scienza e civil vita e li coglioni 
tu ne sbattesti, tu muto e ingordo. 

Eppur forse non dassi l’arroganza 
o ruttanza bestia di cocciuto mulo: 
la tua fu più crassignoranza. 

Nulla tu sai, orangotanfo zulo, 
del bel saper, del cercar crianza: 
t’importan solman la bocca e ‘l culo. 


A metà gennaio, il gruppo Dibattito Scienzanato su Facebook e arrivato ormai a contare quasi 1500 iscritti – ha recapitato dieci domande ai principali protagonisti della campagna elettorale: Pierluigi Bersani, Silvio Berlusconi, Mario Monti, Oscar Giannino, Antonio Ingroia e Beppe Grillo. Sulla falsariga del Science Debate statunitense, Dibattito Scienza si propone l’obiettivo di portare la politica della scienza all’attenzione di chi si candida a governare, e sull’onda del successo e della relativa risonanza ottenuta con le domande poste alle primarie del Partito Democratico, speravamo che gli staff dei candidati trovassero la pazienza di rispondere. Anche sinteticamente, se i ritmi della campagna elettorale sono troppo serrati. Gente come Barack Obama e Mitt Romney lo ha fatto. 

Tre leader politici hanno risposto, Bersani, Giannino e Ingroia. Le risposte saranno pubblicate lunedì 4 febbraio su Le Scienze, sul sito di Dibattito Scienza, su Cronache laiche e su altri mezzi d’informazione on line. 

Tre non hanno risposto: Berlusconi, Monti, Grillo. La loro mancata risposta evidenzia una mancanza di attenzione e di idee riguardo temi così importanti per il presente ed il futuro dell'Italia. Sì, perché, come ha scritto Marco Cattaneo nel suo editoriale su LeScienze, quelle proposte da Dibattito Scienza non sono astruse domande di fisica quantistica o di biologia molecolare. Sono domande le cui risposte indicano la direzione che si vuole dare al futuro del paese. Sono domande di sostanza, che parlano di società, di sviluppo, di innovazione, se uno le sa leggere. 


Non si può accettare che chi si candida a governare l'Italia pensi di potere tranquillamente trascurare questi argomenti. Abbiamo tutto il diritto di rompergli le scatole e di invitare altri a farlo. Facciamoglielo sapere:

Silvio Berlusconi: pagina Facebook,  profilo Twitter, sito internet



(Il testo è ripreso, con modifiche, da quello di Michele Lucente, le immagini sono di Francesco Sgarlata, il sonetto è mio)

5 commenti:

  1. Beh, in questo caso Berlusconi e Monti sono sì una delusione (soprattutto Monti, probabilmente a Berlusconi le domande non sono neanche arrivate, bensì sono state cestinate a priori dal suo staff), ma da Grillo cosa ci si aspettava?
    Sa a malapena sillabare i testi che gli passa Casaleggio, come fa a capire qualcosa che non arriva da Casaleggio?
    Saluti,
    Mauro.

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  2. Da che mondo è mondo, i grilli si occupano di cantare di notte, i cavalieri di cavalcare zoccoluti cavalli, e i professori di professare professoralmente.

    Queste tre attività non hanno attinenza con la scienza. Ergo, non si capisce perché aspettare risposte dai Nostri.

    Godiamo piuttosto dell'urlato canto notturno, delle appassionanti storie di zoccoli/e, e dei sacri riti officiati sotto l'ala protettrice dell'oscurantismo religioso!

    Amen.

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  3. Monti sta dimostrando che fare il democristiano non è facile. Casini e i preti l'hanno mandato allo sbaraglio, senza nemmeno un corso Cepu. E lui c'è cascato in pieno. Come volete che trovi il tempo a sollecitare quelle due righe sulla Scienza, che tanto non interessa a nessuno?
    Non c'è abbastanza gnocca nella Scienza, e poi, oggettivamente, Gasparri e Joe Vanardi fanno quello che possono.
    Per Grillo dovevate chiederlo a Casaleggio, avendo le giuste entrature. Mica postarlo sul Web.

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  4. Intanto il sonetto è bellissimo.
    Sulle risposte dei tre madonnari non ci conterei troppo, anzi per niente.
    Temo, tra l'altro, che a nessuno dei tre siano pervenute, poiché tutti hanno intorno gente che guarda al proprio interesse, che potrebbe essere toccato da eventuali risposte in contrasto con le linee guida programmate.
    Ammesso che le abbiano.
    Ciao.

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